La vitamina C aiuta quando si è malati?

By Angelo Marchesi | marzo 19, 2019

Se l'inizio di un raffreddore ti fa raggiungere la bottiglia di vitamina C, potresti pensare due volte. La vitamina C, una vitamina idrosolubile essenziale non immagazzinata nel corpo, ha la reputazione di un potenziatore dell'immunità che può aiutare a combattere i virus. Questo può essere vero, ma forse solo a determinate condizioni e a determinate dosi. In generale, l'assunzione di vitamina C una volta che si è malati non aiuta a ridurre la durata o i sintomi della malattia.

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      La vitamina C fa bene, ma potrebbe non fare nulla per il raffreddore.     

Uso profilattico

A cosa il punto in cui prendi la vitamina C può avere un certo impatto sul fatto che aiuti con i sintomi o la durata di un raffreddore o di altri virus. Una revisione del "Database Cochrane di revisioni sistematiche" del luglio 2007 di 30 studi ha esaminato la durata e la gravità dei virus nei partecipanti che hanno assunto profilatticamente almeno 200 mg di vitamina C al giorno. Una riduzione della durata del freddo pari all'8% negli adulti e al 13% nei bambini si è verificata quando i soggetti hanno assunto vitamina C prima di ammalarsi. Uno studio giapponese pubblicato nel "European Journal of Clinical Nutrition" del gennaio 2006 ha trovato risultati simili, con soggetti che assumono 500 mg al giorno con un rischio ridotto del 66% di sviluppare tre o più raffreddori rispetto ai soggetti che assumono 50 mg.

Una volta che sei malato

Nei soggetti che hanno iniziato la vitamina C dopo che i sintomi sono iniziati e che non hanno assunto quotidianamente supplementi di vitamina C, nessun beneficio né nella durata né nella gravità dei sintomi è stato notato nella recensione "Cochrane". Questa recensione ha esaminato sette diversi studi clinici che hanno valutato la durata dei sintomi e quattro studi che hanno esaminato la gravità dei sintomi.

Critiche

Linus Pauling, il biochimico il cui lavoro sulla vitamina C ha suscitato l'interesse per il suo uso nel trattamento virus nel 1970, sostenevano grandi dosi, a volte chiamate megadosi, di vitamina C fino a 1 g o 1.000 mg al giorno. I critici degli studi disponibili affermano che le dosi utilizzate negli studi disponibili potrebbero non essere state abbastanza elevate da mostrare benefici, secondo il Linus Pauling Institute.

Considerazioni

Gli studi attuali suggeriscono che l'assunzione di vitamina C quando si sviluppa un raffreddore o un virus non ha alcun beneficio. MayoClinic.com afferma che è stata segnalata una piccola riduzione della durata del freddo, ma le percentuali sono troppo insignificanti per giustificare una raccomandazione. La Mayo Clinic valuta l'evidenza di un effetto positivo come una "D", il che significa che le prove scientifiche non supportano l'uso dell'assunzione di vitamina C dopo l'inizio di un raffreddore o di un virus.