L'acido kojico e i suoi derivati sono composti di piccole molecole isolati dal fungo Aspergillus oryzae. Questi composti organici presentano proprietà antibatteriche e antimicotiche e possibilmente caratteristiche antinfiammatorie, ma sono necessari ulteriori dati per confermare. L'acido kojico agisce anche come antiossidante e sbiancante nelle creme cosmetiche. L'acido Kojic ha un effetto conservante naturale se aggiunto a vari prodotti alimentari. L'isolamento e l'uso dell'acido kojic sono nati in Giappone nel 1907 e rimangono ancora in molti articoli comuni nella dieta giapponese.
La zuppa di miso è un antipasto comune per i pasti giapponesi. Il componente principale della zuppa di miso è la pasta di soia essiccata che si diluisce in acqua calda. La pasta di soia contiene un alto livello di acido kojico.
Shoyu, altrimenti noto come salsa di soia, è costituito da alte concentrazioni di acido kojico e suoi derivati. L'acido Kojic aiuta a preservare il sapore e la conservabilità della salsa di soia. La salsa di soia può essere utilizzata direttamente su riso, sushi, carne o pesce oppure può essere utilizzata per preparare una salsa o una marinata.
Il sake è una bevanda alcolica che è stata distillata dal riso. Per fare il bene, il malto kojic viene utilizzato nel processo di fermentazione. Il sake contiene in genere un contenuto alcolico più elevato rispetto al vino o alla birra e può essere servito caldo o freddo.
L'acido kojic è stato usato per prevenire lo scolorimento di verdure, carne e crostacei. Può anche essere aggiunto per aumentare l'aroma e preservare il gusto. Per essere certi di quali prodotti alimentari hanno acido kojic presente, controlla l'elenco degli ingredienti sul retro della confezione.