Erbe contenenti zolfo e iodio

By Angelo Marchesi | marzo 19, 2019

Lo zolfo e lo iodio sono elementi naturali essenziali per le cellule sane. Lo zolfo è un componente di molti aminoacidi, proteine, vitamine e ormoni. È importante per capelli, pelle e digestione sani. Lo iodio è necessario per il corretto funzionamento della tiroide. Molte erbe contengono oligoelementi di entrambi questi composti, ma la quantità differirà a seconda del terreno in cui crescono. Se hai bisogno di quantità terapeutiche di zolfo o iodio, consulta il tuo medico.

pepe nero sulla lavagna
      Pepe nero su un tagliere     
Credito immagine: AndreyCherkasov / iStock / Getty Images       

Azioni a base di erbe

Erbe contenenti zolfo e iodio avere una serie di azioni. Alcuni aiutano il tuo processo digestivo e sono utili nei disturbi da malassorbimento. Altre erbe sono ricche di antiossidanti, che aiutano il sistema immunitario del tuo corpo. Alcune di queste erbe possono aiutare lievi disturbi alla tiroide. Consultare un medico qualificato per consigli sul dosaggio e la preparazione di erbe contenenti zolfo e iodio.

Dente di leone

Il dente di leone, o Taraxacum officinale, è una pianta perenne con piccoli fiori gialli. I guaritori tradizionali usano le radici e le foglie per trattare scarso appetito, edema, problemi al fegato e alla cistifellea e reumatismi. Il dente di leone è ricco di zolfo, potassio, iodio, inulina, triterpenoidi e taraxacoside e ha un'azione diuretica e tonica. Lo zolfo e lo iodio aumentano i principali effetti terapeutici del dente di leone. Nel loro libro del 2001, "Herbal Remedies", i medici naturopati Asa Hershoff e Andrea Rotelli notano che l'erba stimola la tiroide e la digestione, aumenta il metabolismo e allevia bruciori di stomaco e indigestione. Non usare il dente di leone, tuttavia, se hai allergie alle piante della famiglia Aster.

Pepe nero

Il pepe nero, o Piper nigrum, è una vite rampicante sempreverde originaria dell'India meridionale. I praticanti dell'Ayurveda e della medicina tradizionale cinese usano i frutti, o grani di pepe, per alleviare nausea, scarso appetito e indigestione. Lo zolfo e lo iodio nel pepe nero contribuiscono a queste azioni. Nel suo libro del 2009, "The Holistic Herbal Directory", la consulente di erbe Penelope Ody spiega che il pepe nero è uno stimolante digestivo riscaldante che cancella le tossine dal tratto digestivo. Aumenta il flusso biliare e aiuta a migliorare l'assorbimento dei nutrienti. Evita il pepe nero se hai bruciore di stomaco, ulcere allo stomaco o ernia iatale.

Noce

Walnut, o Juglans spp., è un albero a foglie decidue trovato in tutto il mondo. Gli erboristi usano la corteccia, le foglie e le noci per trattare una serie di disturbi, tra cui problemi della pelle, infezioni microbiche, infiammazione e disturbi gastrointestinali. Le foglie e i frutti sono ricchi di zolfo e iodio, componenti di antiossidanti naturali che contrastano i danni dei radicali liberi a tessuti e cellule, aiutano il sistema immunitario e aiutano a ridurre l'infiammazione. Il botanico Dr. James Duke e l'esperto di piante medicinali Steven Foster scrivono nel loro libro del 2000 "Piante medicinali ed erbe", che l'estratto di foglie di noce inibisce alcuni tumori e virus. Nel loro libro del 2009, "Piante medicinali del mondo", il botanico Ben-Erik van Wyk e il biologo Michael Wink attribuiscono le proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche della noce ai tannini noti come ellagitannini e catecoli. Le bucce e le foglie dei frutti possono causare dermatiti da contatto in soggetti sensibili.