Scoperto per la prima volta nel frassino di montagna, il sorbato di potassio è una variazione di acido sorbico, un grasso polinsaturo. Come sale di potassio, il sorbato di potassio viene utilizzato come conservante alimentare e ora viene prodotto sinteticamente. Questo conservante si decompone in acqua e anidride carbonica nel tuo corpo, secondo il Center for Science in the Public Interest.
Il sorbato di potassio è utilizzato come conservante in numerosi alimenti, poiché le sue proprietà antimicrobiche bloccano la crescita e la diffusione di batteri e muffe nocivi. È usato in formaggi, prodotti da forno, sciroppi e marmellate. Viene anche usato come conservante per alimenti disidratati come frutta a scatti e frutta secca, poiché non lascia retrogusto. L'uso del sorbato di potassio aumenta la durata di conservazione degli alimenti, quindi anche molti integratori alimentari lo includono. È comunemente usato nella produzione di vino perché impedisce al lievito di continuare a fermentare in bottiglia.
La Food and Drug Administration e il Center for Science in the Public Interest considerano il potassio sorbato da raccomandare generalmente come sicuro. Definito come additivo alimentare e conservante, il sorbato di potassio viene spesso utilizzato solo a livelli molto piccoli negli alimenti. Secondo APAC Chemical, la quantità specifica utilizzata varia in base al produttore, ma i formaggi hanno la più alta percentuale di utilizzo tipico - tra 0,2 e 0,3 - mentre il vino usa il minimo, tra 0,02% e 0,04%.
Uno studio del 2010 pubblicato su "Tossicologia in vitro" ha scoperto che l'esposizione di le cellule del sangue umano al sorbato di potassio in laboratorio hanno causato danni al DNA. Ma sono ancora necessari ulteriori studi, incluso uno studio a lungo termine sulle persone. Oltre a causare potenzialmente danni al DNA, il sorbato di potassio può causare una reazione allergica se usato esternamente, poiché talvolta viene usato nelle lozioni per la pelle.
Poiché il sorbato di potassio è così ampiamente usato come agente conservante e antibatterico, può essere quasi impossibile da evitare, a meno che tutto il cibo non sia fatto fresco a casa. L'Istituto Organico raccomanda di evitare tutti gli alimenti trasformati o preconfezionati e, quando non si è in grado, scegliere alimenti che contengono conservanti naturali, come acido ascorbico, acido citrico, aceto, sale e zucchero. Stare lontano da carni lavorate, stagionate o affumicate ridurrà il consumo di sorbato di potassio. In molti casi, la scelta dei prodotti biologici può essere un modo semplificato per evitare il sorbato di potassio e altri conservanti alimentari.