A cosa serve l'olio di semi di Noni?

By Angelo Marchesi | marzo 19, 2019

L'olio di semi di Noni viene estratto dal seme di un piccolo albero sempreverde che cresce nelle aree tropicali del sud-est asiatico, in Australia, Nuova Zelanda, Nuova Guinea e nelle isole della Polinesia. La pianta ha una lunga storia di utilizzo come colorante in queste regioni. Oggi, il succo di noni e vari preparati a base di frutti e foglie dell'albero sono commercializzati come tonici salutari. L'olio di semi di noni viene utilizzato localmente per affrontare condizioni infiammatorie della pelle e dolori articolari associati ad artrite e reumatismi. Sebbene gli studi siano limitati, ci sono prove che suggeriscono che i composti nell'olio possono possedere proprietà antinfiammatorie.

gelso indiano verde fresco
L'olio di semi di Noni proviene da un albero imparentato con la pianta africana del caffè.
Credito immagine: Anuwat Khamngoen/iStock/Getty Images

Descrizione botanica

Il nome botanico del noni è Morinda citrifolia. Questo albero è anche conosciuto con molti nomi comuni, tra cui gelso indiano, mengkudu, legno di canarino, mela di maiale, canederli, frutta al formaggio, frutta vomito e grande morinda. L'albero porta fiori e frutti tutto l'anno. Sebbene i grandi fiori siano attraenti e profumati, il frutto maturo impartisce un odore che ricorda il formaggio vecchio, da qui i soprannomi di frutta del formaggio e frutto del vomito.

Composizione chimica

Il frutto del noni, a più semi, è fonte di potassio e vitamina A e C, secondo il "Physicians' Desk Reference for Herbal Medicines". L'erba contiene anche numerosi composti che producono effetti medicinali, come scopoletina, asperuloside, rutina, acido linoleico e vari terpenoidi, amminoacidi, alcaloidi, antrachinoni e oli volatili.

Effetti farmacologici

Collettivamente, gli agenti attivi del noni sono antivirali, antibatterici, antiossidanti, analgesici, anti -tumorale e ipotensivo, il che significa che l'erba può ridurre la pressione sanguigna. Il Noni è sotto inchiesta come potenziale trattamento per il cancro al seno e alla prostata, secondo il Centro nazionale per la medicina complementare e alternativa. L'olio di semi di noni è antinfiammatorio e contrasta efficacemente l'acne e altre condizioni infiammatorie della pelle, come l'eczema.

Evidenza scientifica

La maggior parte delle ricerche peer-reviewed sul noni ha preso di mira gli effetti del succo e estratto di foglie, non olio di semi di noni. Tuttavia, sono stati pubblicati alcuni studi sui benefici di uno dei suoi componenti principali: l'acido linoleico. Quando ingerisci acido linoleico, il tuo corpo lo converte in acido gamma-linolenico. L'integrazione di GLA può aiutare a ridurre il gonfiore, la rigidità e il dolore articolare associati all'artrite reumatoide e al dolore ai nervi associato alla neuropatia diabetica, secondo l'Università del Maryland Medical Center. Tuttavia, non è noto con certezza se l'acido linoleico offra benefici antinfiammatori e analgesici quando applicato sulla pelle. In uno studio del 2010 pubblicato su "Mediators of Inflammation", gli scienziati ipotizzano che l'acido linoleico e lo squalene possano svolgere un ruolo nella regolazione della produzione di sebo, un fattore coinvolto nell'acne. Nello specifico, la teoria è che questi composti inibiscono la secrezione di sebo utilizzando come via le proteine ​​del recettore nucleare chiamate recettori attivati ​​dai proliferatori dei perossisomi.

Considerazioni sulla sicurezza

Non sono stati segnalati effetti avversi noti dall'uso di olio di semi di noni, ma i dati per quanto riguarda la sua sicurezza ed efficacia è limitata. Se si verifica una reazione allergica locale all'olio di semi di noni, interrompere l'uso e consultare il medico o il dermatologo.