L'acqua gassata impedisce al corpo di bruciare i grassi?

By Arturo Alfonso | marzo 19, 2019

L'acqua gassata è stata spesso oggetto del dibattito in corso sulla sua capacità di impedire il processo di combustione dei grassi. La carbonatazione presente nelle bevande gassate è l'anidride carbonica o CO2, che viene aggiunta sinteticamente durante il processo di fabbricazione. Questa aggiunta di carbonatazione può avere un buon sapore, ma spesso viene considerata la cattiva nella nostra guerra contro il grasso.

Bolle di ossigeno.
Bolle in un bicchiere di acqua gassata.
Credito immagine: Vladimir Arndt/iStock/Getty Images

Brucia grassi e carbonatazione

L'acqua gassata fa non ostacolare la capacità del corpo di bruciare i grassi in modo efficace. Il grasso viene immagazzinato sotto forma di trigliceridi all'interno della cellula adiposa. Questi trigliceridi vengono rotti e trasformati nel carburante per il nostro corpo noto come adenosina trifosfato o ATP, e quindi utilizzati nella cellula per la produzione di energia. L'anidride carbonica contenuta nell'acqua gassata non raggiunge il livello cellulare per poter interferire con il processo di combustione dei grassi.

Il destino dell'anidride carbonica nell'acqua gassata

Quando ingeriamo acqua gassata, il nostro stomaco si riempie di con una combinazione di acqua e bollicine che vengono rilasciate dall'acqua per espellere il gas di anidride carbonica che è stato aggiunto. Ciò significa che nel nostro stomaco sperimentiamo un accumulo di gas che viene spinto fuori dal corpo attraverso l'esofago o attraverso il tratto digestivo inferiore. Il gas uscirà dal corpo e non verrà assorbito nel flusso sanguigno.

Incapacità di raggiungere le cellule adipose

Tutti i nutrienti che ingeriamo vengono assorbiti attraverso il nostro tratto intestinale. Nell'intestino ci sono barriere fisiche chiamate villi e microcovilli, che selezionano i nutrienti e gli elementi che entreranno nel nostro sistema circolatorio e, infine, nelle nostre cellule. Questa barriera non è fisicamente in grado di consentire il passaggio dell'anidride carbonica a causa dell'incapacità del nostro corpo di riconoscere l'anidride carbonica come nutriente essenziale. Non esiste un meccanismo di trasporto per consentire all'anidride carbonica di raggiungere il grasso che viene bruciato.

L'origine di questa teoria

La teoria dell'inibizione della combustione dei grassi attraverso il consumo di acqua gassata ha le sue radici nella fotosintesi. Le piante hanno la capacità di trasformare l'anidride carbonica e l'acqua in glucosio con l'aiuto della luce solare. Alti livelli di glucosio nel sangue innescano il rilascio di insulina, che aumenta l'accumulo di grasso e inibisce la combustione dei grassi. Non abbiamo la capacità di fotosintetizzare e creare glucosio dall'anidride carbonica come fanno le piante, il che smentisce completamente questa teoria.