Gli effetti di una frequenza cardiaca inferiore a 60 battiti al minuto

By Arturo Alfonso | agosto 23, 2019

Anche se può sembrare desiderabile avere un polso più lento, se la frequenza cardiaca diventa troppo bassa, puoi sviluppare sintomi e complicazioni. La condizione, chiamata bradicardia, si riferisce a una frequenza cardiaca costantemente inferiore a 60 battiti al minuto (bpm).

Donna in forma che fa jogging lungo un viale alberato e ombreggiato
Sebbene possa sembrare desiderabile avere un polso più lento, se la frequenza cardiaca si abbassa troppo, è possibile sviluppare sintomi e complicazioni.
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Questa situazione può essere il risultato di un problema con il pacemaker naturale del cuore. Un cuore sano batte tra le 60 e le 100 volte al minuto o 100.000 volte al giorno.

Alcuni farmaci possono rallentare il cuore e alcune malattie possono influenzare la capacità del cuore di inviare segnali elettrici alle varie camere, che possono interferire con la capacità del muscolo cardiaco di contrarsi e spremere il sangue dal cuore al resto del tuo corpo. Se noti i segni e i sintomi, parla con il tuo medico perché sono disponibili opzioni di trattamento.

L'esatto opposto della bradicardia si chiama tachicardia, dove il cuore batte più di 100 volte al minuto.

Cosa può accadere

Secondo John Hopkins Medicine, di tanto in tanto può essere normale avere una frequenza cardiaca inferiore a 60 bpm. Durante il sonno e il rilassamento profondo, la frequenza cardiaca può rallentare e alcuni atleti hanno un polso più lento a causa del loro allenamento. Può essere normale che il cuore di un atleta batta da 30 a 40 volte al minuto; ma durante l'allenamento, la frequenza cardiaca potrebbe raggiungere un'elevata frequenza cardiaca di 180 battiti al minuto.

In altri casi, una frequenza cardiaca lenta significa che il tuo corpo potrebbe non ricevere il sangue e l'ossigeno di cui ha bisogno. Questo può portare a vertigini e vertigini e può anche causare svenimenti.

Potrebbe anche essere una frequenza cardiaca normale in base all'età. Alcuni anziani hanno qualcosa chiamato "sindrome del seno malato" in cui il pacemaker naturale del cuore diventa traballante e non innesca i battiti cardiaci.

Mentre progredisce

Se la tua bradicardia persiste per lunghi periodi, potresti iniziare a sentirti debole e avere difficoltà a riprendere fiato. Tuttavia, la Heart Rhythm Society afferma che non tutti i casi di bradicardia causano sintomi o richiedono un trattamento.

Se i tuoi sintomi sono abbastanza gravi da interferire con le attività quotidiane, ad esempio quando hai problemi a salire le scale, potresti aver bisogno di farmaci o di cure per una condizione sottostante.

Fai attenzione ai sintomi gravi

Devi cercare assistenza medica se i tuoi sintomi diventano gravi. Ciò può includere palpitazioni o sensazione di cuore che batte forte nel petto, dolore toracico, perdita di coscienza, pressione sanguigna bassa (ipotensione), pressione sanguigna alta o gravi difficoltà respiratorie.

Clinica Mayo afferma che i sintomi gravi possono essere un segno di una condizione grave chiamata blocco cardiaco —blocco atrioventricolare. Ciò significa che il tuo cuore non è in grado di trasmettere normalmente impulsi elettrici dalle camere superiori a quelle inferiori.

La bradicardia aumenta anche il rischio di insufficienza cardiaca e arresto cardiaco. In questi casi, il American Heart Association afferma che è possibile impiantare un pacemaker per aiutare a correggere il problema.