L'indice di massa corporea, o BMI, è un indicatore comunemente usato dello stato del peso. Le misurazioni dell'IMC comprese tra 18,5 e 24,9 mostrano un peso normale mentre un IMC superiore a 25 indica il tuo sovrappeso. Quando il valore di BMI supera 30, il tuo stato di peso è considerato clinicamente obeso. Le alte misurazioni dell'IMC sono state correlate con livelli ridotti di idoneità fisica, incluso VO2 max.
VO2 max è un indicatore della tua forma fisica generale e comprende aspetti della capacità respiratoria, della salute cardiovascolare e della forma muscolare. Un calo delle prestazioni di uno di questi sistemi comporterà una misurazione ridotta di VO2 max. VO2 max è la misura della quantità massima di ossigeno che il tuo corpo può consumare durante il carico di lavoro massimo. La capacità del sistema respiratorio di assorbire grandi volumi d'aria e la capacità del cuore e dei vasi sanguigni di trasportare ossigeno dai polmoni ai muscoli contribuiscono entrambi al VO2 max.
Secondo numerosi studi di ricerca pubblicati nel "Journal of Sports Medicine and Physical Idoneità ", le alte misurazioni dell'IMC sono collegate a valori VO2 massimi ridotti. Il ruolo dell'IMC nella riduzione di VO2 max è correlato ai cambiamenti della capacità respiratoria e della resistenza cardiovascolare.
La ricerca pubblicata sulla rivista "Chest" ha dimostrato un legame tra l'aumento dell'IMC misurazioni e alterazioni della funzionalità polmonare. Quando l'IMC raggiunge 30, la classificazione minima per l'obesità, la capacità residua funzionale dei polmoni viene ridotta del 25 percento e il volume della riserva espiratoria viene ridotto di oltre il 50 percento. Sebbene queste due misurazioni della funzione polmonare non siano pesantemente coinvolte nella normale respirazione, limitano drasticamente la capacità dei polmoni di raggiungere il massimo lavoro e si tradurranno in valori VO2 massimi ridotti.
Livelli di BMI aumentati sono stati associati anche a diminuzioni della capacità del sistema cardiovascolare. Scrivendo nel "Journal of Sports Science and Medicine", i ricercatori hanno collegato alte misurazioni dell'IMC con il declino in diverse misurazioni della funzione cardiovascolare che compromettono la resistenza cardiorespiratoria. Anche in questo caso, sebbene queste riduzioni non compromettano eccessivamente le normali attività, ridurranno le prestazioni ai livelli massimi e, pertanto, contribuiranno a ridurre il VO2 max.