Lo sprint sembra un semplice esercizio in superficie, ma quando scavi un po 'più a fondo, scopri che sono le piccole cose che separano i corridori più veloci del mondo dalla concorrenza. Qualcosa di apparentemente piccolo come dorsiflessione del piede lungo il suo percorso in ogni falcata farà radere secondi dal tuo tempo di finitura, migliorando la velocità e l'efficienza complessiva dello sprint.
La dorsiflessione implica portare la cima parte del piede, noto anche come dorso, verso lo stinco. Questo accorcia la distanza tra le dita dei piedi e la caviglia e contrae i muscoli dello stinco, principalmente il muscolo tibiale anteriore. Questo movimento è sottolineato tra gli atleti di velocità e durante la pliometria. Il movimento opposto della dorsiflessione è noto come plantarflessione e coinvolge puntare le dita dei piedi lontano dallo stinco. (Rif. 1)
La funzione principale di enfatizzare la dorsiflessione durante uno sprint è accorciare la leva rappresentata da la gamba sotto il ginocchio. Mentre tocchi il piede posteriore e si alza da terra, dovresti distenderlo mentre lo porti avanti, tenendolo stretto sotto i fianchi. La lunghezza della leva più corta tra il ginocchio e le dita dei piedi crea un'oscillazione più veloce del pendolo prima di entrare in contatto con il terreno per il passo successivo. (Rif. 2)
Creare un pendolo più corto ed efficiente per le tue gambe è solo il primo passo alla creazione di un passo di sprint più efficiente. Il dorsiflessione mentre corri mette anche il piede in una posizione ideale per assorbire l'urto dell'atterraggio e tira i muscoli a balzare in avanti nel passo successivo. Pensa a come caricare una molla prima di esplodere in avanti. I velocisti corrono principalmente sulle palle o sulle dita dei piedi, quindi atterrare in questa posizione dorsiflessa ti porta esattamente dove vuoi essere per raggiungere la massima velocità. (Rif. 2)
È difficile apportare le modifiche necessarie al modulo in esecuzione durante un full-out sprint, quindi esercizi di allenamento possono aiutarti a fare quei cambiamenti prima di scendere in pista a tutta velocità. I velocisti eseguono spesso esercizi con le ginocchia alte, correndo in posizione mentre enfatizzano la posizione dorsiflessa dei loro piedi. Correre con i piedi che atterrano direttamente sotto il baricentro incoraggia una posizione naturale dorsiflessa, a differenza di sotto o falcata. Mantenere una postura rigida e eretta durante la fase di massima velocità incoraggerà la corretta posizione del piede rispetto ai fianchi.