L'uva aiuta il tuo sistema digestivo?

By Emilia Greco | marzo 19, 2019

L'uva è un tipo comune di frutti di bosco che sono stati inclusi nella cucina e nel vino per secoli. Il profilo nutrizionale distintivo dell'uva comprende alti livelli di sostanze fitochimiche e composti fenolici che forniscono effetti antiossidanti ben documentati a supporto della salute cardiovascolare, ma l'impatto digestivo dell'uva è meno stabilito. La ricerca attuale supporta l'idea che, mentre l'uva aiuta la digestione sana per le persone che soffrono di alcuni disturbi intestinali, il profilo nutrizionale dell'uva può anche aggravare alcune condizioni digestive.

Uva succulenta matura
      L'uva varia nel colore dal bianco al viola scuro.     
Credito immagine: Jupiterimages / Goodshoot / Getty Images       

Costipazione

Il contenuto di fibre dell'uva è composto in gran parte da fibra insolubile. La fibra insolubile rimane intatta mentre si muove attraverso l'intestino, sostenendo la formazione di massa che produce feci sane. Se soffri di stitichezza regolare o occasionale o di impattamento intestinale, aumentare l'assunzione di fibre insolubili naturali può alleviare il disagio digestivo e aiutarti a produrre movimenti intestinali più regolari. Il centro clinico del National Institutes of Health raccomanda di aumentare l'assunzione giornaliera di uva come opzione salutare per aumentare l'assunzione di fibre insolubili per supportare la regolarità digestiva a causa dell'elevato contenuto di fibre e del contenuto relativamente basso di nutrienti indesiderati come grassi o colesterolo.

Sgabelli sciolti

La diarrea e le feci molli si verificano quando il tuo corpo non riesce ad assorbire correttamente i nutrienti e l'acqua dai tuoi cibo, facendoli passare rapidamente attraverso il tratto digestivo senza formarsi correttamente. Una delle principali preoccupazioni per la salute delle feci molli è la sostituzione del contenuto di acqua persa del corpo. L'uva ha un alto contenuto di acqua; circa il 70 percento del peso dell'uva proviene dall'acqua. L'ingestione di uva è un'opzione alimentare per sostituire l'acqua persa attraverso feci molli. Tuttavia, il National Institutes of Health non raccomanda l'uva in una dieta anti-diarrea a causa del suo alto contenuto di fibre insolubili. La fibra solubile, presente nell'avena e in alcuni frutti pelati, assorbe l'acqua nell'intestino, riducendo la probabilità che si verifichino feci molli o "acquose". Le uve hanno poche fibre solubili e quindi non hanno la stessa capacità di assorbimento.

Gas e gonfiore

Anche le persone senza disturbi intestinali possono provare disagio digestivo come gas e gonfiore dopo aver mangiato uva . Una spiegazione per la tendenza ad essere gassosa causata dall'uva è il contenuto insolubile di fibre. L'American College of Gastroenterology suggerisce che chiunque soffra di gas cronico, gonfiore e costipazione elimina o riduce l'assunzione giornaliera di frutta e verdura difficili da digerire, compresa l'uva. Un'altra causa di fastidio allo stomaco correlato all'uva è l'intolleranza al fruttosio. Una parte significativa delle calorie nell'uva proviene dal fruttosio naturale di zucchero di frutta. Alcune persone non sono in grado di assorbire o digerire correttamente il fruttosio, causando un accumulo di gas in tutto lo stomaco e l'intestino. Limitare l'assunzione di uva e altri alimenti ad alto contenuto di fruttosio come frutta e dolci dovrebbe ridurre gli effetti gonfiore di un'intolleranza al fruttosio.

Effetti antimicrobici

La ricerca in corso che esplora gli effetti antimicrobici dell'uva suggerisce che l'uva può essere utilizzata nel trattamento di malattie di origine alimentare a base di batteri che colpiscono il sistema digestivo. Uno studio del 2010 pubblicato sull'International Journal of Molecular Science "ha esaminato il potenziale dell'uva e degli estratti di uva per inibire la crescita di alcuni microbi legati a malattie di origine alimentare. I ricercatori hanno scoperto che gli estratti di composti fenolici da diverse parti dell'uva hanno mostrato effetti inibitori su una varietà di microbi che causano malattie tra cui salmonella ed E. coli. Sebbene i ricercatori abbiano dimostrato il potenziale degli estratti di uva per inibire la crescita dei batteri, sono necessari studi in corso per determinare il modo più efficace per sfruttare queste proprietà e utilizzarle per trattare le infezioni dopo che sono state introdotte nel tratto digestivo.