Quali sono le cause dei crampi dopo gli allenamenti?

By Ariana Moretti | marzo 19, 2019

I crampi muscolari sono un evento comune sia negli atleti principianti che in quelli esperti. L'esatto meccanismo che scatena un crampo non è chiaro, ma diverse condizioni sono state indicate come probabili colpevoli, tra cui disidratazione, squilibrio elettrolitico e affaticamento muscolare. Allenarsi in un ambiente caldo e non riscaldarsi o fare stretching prima dell'esercizio può anche contribuire ai crampi post-allenamento. Se i crampi persistono nonostante l'adozione di misure precauzionali, consultare un medico per escludere una condizione medica di base.

infortunio sportivo
< div class="article-image__caption-text"> Una donna ha un crampo alle gambe.
Credito immagine: lzf/iStock/Getty Images

Crampi

Un crampo è il risultato di i tuoi muscoli si contraggono forzatamente e involontariamente senza rilassarsi. Un crampo lieve di solito dura pochi secondi, mentre un crampo più grave può durare minuti o ore ed è spesso doloroso. I crampi gravi possono far contrarre il muscolo in modo così forte da formare un nodo o un nodulo sotto la pelle. La parte superiore delle gambe e i polpacci contengono i muscoli più frequentemente colpiti da crampi, ma puoi ottenere un crampo in qualsiasi muscolo del corpo.

Fatica

Se sei fuori forma o ti alleni quando sei stanco, è probabile che i tuoi muscoli ad affaticarsi facilmente. L'affaticamento muscolare altera l'attività del riflesso neurale spinale, che può portare a crampi. Se ti sforzi eccessivamente, i tuoi muscoli si esauriscono di ossigeno, il che provoca un accumulo di rifiuti. I prodotti di scarto, principalmente l'acido lattico, possono causare spasmi muscolari. Come sottolinea l'American Academy of Orthopaedic Surgeons, una volta iniziata la contrazione, il midollo spinale emette segnali affinché i muscoli continuino a contrarsi. Inoltre, se non riscaldi o allunghi i muscoli, non possono contrarsi in modo uniforme e forzato, il che porta a crampi.

Disidratazione ed elettroliti

Se ti alleni in un ambiente caldo e sudi molto, perderai molti liquidi. La perdita di liquidi può contribuire ai crampi, principalmente perché hai uno squilibrio di elettroliti nel tuo corpo. Gli elettroliti, in particolare potassio, calcio, sodio e magnesio, sono minerali che conducono correnti elettriche e contribuiscono alla contrazione muscolare. Se sono sbilanciati o ti mancano quantità sufficienti nel tuo corpo, possono verificarsi crampi. Non assumere abbastanza elettroliti nella dieta può portare a risultati simili.

Prevenzione

Per prevenire i crampi post-allenamento, bevi acqua durante, prima e dopo l'allenamento. Bevi anche molta acqua durante la giornata. L'urina chiara è un segno di una corretta idratazione, quindi se la tua urina è scura o colorata, devi bere più acqua. Se stai sudando copiosamente durante un allenamento, idratati bevendo una bevanda arricchita con elettroliti. Riposati molto ed evita di spingerti oltre i tuoi limiti. Se i muscoli si stancano durante un allenamento, fermati e riposati finché i muscoli non si riprendono. Evita di allenarti se le temperature sono calde e se inizi a surriscaldarti durante un allenamento, fermati e trova un posto fresco dove riposare. Bevi molta acqua mentre riposi e non ricominciare ad allenarti finché il tuo corpo non si sarà raffreddato. Mangia molta frutta e verdura ad alto contenuto di minerali e prendi un multivitaminico per assicurarti di avere abbastanza elettroliti nel tuo sistema. Se l'adozione di misure precauzionali non impedisce la comparsa dei crampi, consultare un medico.

Trattamento

Quando senti i crampi post-allenamento in arrivo, interrompi qualsiasi attività in cui sei impegnato, e allungare il muscolo interessato. Mantenendolo teso, strofinare e massaggiare il muscolo fino a quando il crampo non scompare. I crampi persistenti possono essere trattati con il calore se il muscolo è teso, ed è meglio usare impacchi freddi se il muscolo è dolente o dolente. Bevi acqua o una bevanda sportiva arricchita con elettroliti per l'idratazione. Se i crampi sono gravi o non rispondono all'autotrattamento, consultare un medico.