Curcuma per ferite infette

By Ariana Moretti | marzo 19, 2019

Le infezioni delle ferite di solito si verificano in individui che hanno un sistema immunitario incompetente a causa di condizioni come diabete, vecchiaia, HIV, malnutrizione o ospedalizzazione prolungata. Le infezioni sono caratterizzate da arrossamento, calore e indolenzimento nel sito della ferita, pus e febbre. Può diffondersi ad altre parti del corpo e causare shock settico, insufficienza cardiaca e morte. Il trattamento dipende dal tipo di ferita, dalla gravità dell'infezione e dall'età del paziente e può comportare antibiotici e interventi chirurgici. Alcune erbe come la curcuma possono anche aiutare a controllare le infezioni delle ferite.

mucchio di radici di curcuma fresche su legno
Radice di curcuma affettata su un tavolo di legno.
Credito immagine: sommail/iStock/Getty Images

La curcuma

La curcuma è una polvere gialla saporita ottenuto dai fusti sotterranei a forma di dito delle piante di Curcuma longa, originarie dell'Asia meridionale. È stato usato tradizionalmente per aggiungere colore ai curry indiani e contiene vitamina C ed E insieme a un composto biologicamente attivo noto come curcumina che è responsabile dell'immenso valore medicinale della curcuma. Gli integratori di curcuma sono disponibili sotto forma di polveri, capsule, compresse, tinture, estratti liquidi e unguenti e sono stati usati per trattare diverse condizioni tra cui ulcere, artrite, diabete, malattie cardiache e alcuni tipi di cancro. La dose è diversa nelle diverse persone, a seconda della loro età, salute generale e condizione da trattare. Il medico può aiutarti a determinare la dose e il modulo appropriati per te.

Infezioni della ferita

La medicazione caricata con curcumina e combinata con radiazioni luminose visibili può aiutare a ridurre significativamente la concentrazione di batteri come Enterococcus faecalis ed Escherichia coli nel sito della lesione, secondo uno studio pubblicato nel numero di gennaio 2011 del "Journal of Pharmaceutical Sciences". Un altro studio nel numero di febbraio 2008 di "The Biochemical Journal" suggerisce che la curcumina può inibire la crescita e la riproduzione di diversi batteri, tra cui le specie Staphylococcus, Bacillus ed Enterococcus, prevenendo la divisione del citoplasma durante la riproduzione. La curcumina migliora anche la maturazione e la reticolazione del collagene e previene il danno mediato dai radicali liberi delle ferite, afferma uno studio pubblicato nell'edizione di ottobre 2006 della rivista "Molecular and Cellular Biochemistry".

Effetti collaterali

Gli integratori di curcuma sono generalmente sicuri da usare. L'assunzione prolungata di dosi elevate del supplemento può, tuttavia, portare a disturbi di stomaco e ulcere. Possono anche abbassare i livelli di zucchero nel sangue se assunti insieme a farmaci per il diabete. L'erba può anche interferire con alcuni farmaci antiacidi e antipiastrinici.

Precauzioni

Non utilizzare integratori di curcuma senza consultare un medico. Informa il medico delle condizioni preesistenti e di altri farmaci che potresti assumere. La Food and Drug Administration non regola la produzione di integratori di curcuma negli Stati Uniti. Parla con un farmacista per trovare un prodotto alla curcuma che sia sicuro ed efficace.