Sia che tu li usi come ingrediente principale, condimento e contorno, le cipolle aggiungono sapore a una varietà di piatti. Le cipolle sono un alimento a basso contenuto calorico e salutare da includere nella dieta per diabetici, fornendo fibre, ferro, potassio, vitamina C e altri micronutrienti. Alcune prove suggeriscono che alcune sostanze chimiche presenti nelle cipolle potrebbero aiutarti a mantenere il controllo della glicemia.
L'American Diabetes Association raccomanda di mangiare almeno tre o cinque porzioni di verdura al giorno. L'aggiunta di cipolle a zuppe, stufati, panini, insalate e casseruole aumenta l'assunzione di verdure senza aggiungere un gran numero di calorie o carboidrati alla dieta. Una mezza tazza di cipollotti tritati contiene 26 calorie e 5,9 g di carboidrati. Le cipolle di conservazione, come le cipolle gialle, bianche o rosse, contengono 16 calorie e 3,7 g di carboidrati per mezza tazza.
Le varietà di cipolle leggere, o cipolle "dolci", sono le preferite stagionali. Rispetto alle cipolle di conservazione, le cipolle dolci hanno una maggiore percentuale di acqua e una minore concentrazione di sostanze chimiche contenenti zolfo che impartiscono cipolle con la loro piccantezza. La concentrazione di zucchero nelle cipolle dolci fresche, tuttavia, non è significativamente superiore a quella delle cipolle di stoccaggio. Pertanto, puoi includere le cipolle dolci nella tua dieta diabetica senza preoccuparti che causino un picco nel livello di zucchero nel sangue.
Come tutte le verdure, le cipolle contengono fibre vegetali. Le cipolline contengono leggermente meno fibre delle cipolle di conservazione, rispettivamente con 1,3 ge 2,1 g per mezza tazza. La fibra alimentare aiuta a mantenere le viscere attive, prevenendo la costipazione. Se sei soggetto a costipazione a causa di problemi ai nervi associati al diabete, il consumo giornaliero raccomandato di 25-30 g di fibre si rivela particolarmente importante. Inoltre, una dieta ricca di fibre può aiutare a controllare il livello di colesterolo nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiache.
Le cipolle contengono una moderata quantità di vitamina C o acido ascorbico. Una mezza tazza di cipollotti tritati fornisce 9,4 mg di vitamina C; una porzione simile di cipolle di conservazione contiene 15 mg. Altre vitamine che si trovano in quantità significative nelle cipolle includono vitamine A e K, acido folico e niacina. Il tuo corpo ottiene anche una serie di minerali dalle cipolle, tra cui ferro, zinco, magnesio, potassio e fosforo.
Le cipolle contengono alte concentrazioni di micronutrienti chiamati flavonoidi, un gruppo di sostanze chimiche di origine vegetale che hanno molti effetti sulla salute sul tuo corpo. La quercetina è uno dei flavonoidi più abbondanti nelle cipolle; altri includono cisteina e allil propil disolfuro. Gli scienziati biomedici ipotizzano che i flavonoidi nelle cipolle possano influenzare i livelli di glucosio nel sangue. In uno studio dell'ottobre 2010 pubblicato sulla rivista "Environmental Health Insights", il farmacologo Imad Taj Eldin e colleghi riferiscono che il consumo di cipolle fresche ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue tra i diabetici di tipo 1 e di tipo 2. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se le cipolle possano essere un'utile aggiunta alla terapia nutrizionale per il diabete.