Puoi mangiare solfiti durante la gravidanza?

By Angelo Marchesi | marzo 19, 2019

Quando sei incinta, le preoccupazioni sugli additivi alimentari e le sostanze chimiche assumono un nuovo significato. Pesi tutto ciò che ingerisci rispetto al suo potenziale rischio per il tuo bambino in via di sviluppo. I solfiti - conservanti usati in molti alimenti trasformati e anche nel vino - possono causare reazioni allergiche in alcune persone ma non si sono dimostrati dannosi in gravidanza.

profilo laterale di una donna incinta che sorride e cerca
      Donna incinta che sorride e che mangia sano.     
Credito immagine: George Doyle / Stockbyte / Getty Images       

Fonti

Diversi composti chimici usati in la produzione alimentare rientra nella categoria dei solfiti. L'anidride solforosa, il solfito di sodio, il bisolfito di sodio, il bisolfito di potassio, il metabisolfito di potassio e il metabisolfito di sodio sono tutti classificati come solfiti. I solfiti impediscono a carne, frutta e verdura di diventare marroni quando esposti all'aria, motivo per cui sono stati comunemente usati nelle insalate per mantenere gli alimenti freschi. Negli alimenti trasformati, i solfiti agiscono come conservanti e agenti sbiancanti. Anche la fermentazione in birra e vino produce solfiti. I solfiti possono essere più utilizzati su frutta, carne e verdura, ad eccezione delle patate. Gli alimenti contenenti più di 10 parti per milione devono essere etichettati come contenenti solfiti.

Avvertenze sulla gravidanza

Gli alimenti contenenti solfiti non riportano etichette di avvertimento per le donne in gravidanza. Le bevande alcoliche riportano etichette di avvertimento per la gravidanza perché il contenuto di alcol può causare difetti alla nascita, non perché i solfiti rappresentano un rischio durante la gravidanza.

Effetti

L'U. S. Food and Drug Administration stima che circa l'1% degli americani abbia una sensibilità ai solfiti. Se hai una sensibilità al solfito, potresti sviluppare sintomi come respiro sibilante, difficoltà respiratorie, senso di costrizione toracica, orticaria, gonfiore del viso noto come angioedema, vomito e diarrea. Tra il 5 e il 10 percento delle persone con asma può avere sensibilità al solfito, anche se i numeri variano, riferisce la Cleveland Clinic.

Precauzioni

Se sei incinta e hai una sensibilità al solfito, una reazione che causa difficoltà respiratorie potrebbe influisce sulla quantità di ossigeno che il bambino riceve attraverso la placenta. Leggi attentamente le etichette per evitare i solfiti se hai mai avuto una reazione di sensibilità. Se hai l'asma, mangia con cautela cibi ricchi di solfiti, poiché avere l'asma aumenta il rischio di sviluppare sensibilità al solfito. La sensibilità ai solfiti può apparire a qualsiasi età, anche se hai già consumato solfiti senza problemi.