Il tè è una bevanda molto apprezzata in molte culture diverse. Questa bevanda versatile può essere servita in una varietà di gusti, sia caldi che freddi. Diverse varietà di tè, in particolare il tè verde, possono conferire benefici alla salute per alcune condizioni. Questi tè possono compromettere l'aggregazione delle piastrine nel sangue che può portare a coaguli di sangue. Sebbene questo effetto possa essere desiderabile per alcuni individui, se stai attualmente ricevendo un trattamento per fluidificare il sangue, consulta il medico prima di utilizzare qualsiasi integratore a base di erbe o dietetico.
Il termine anticoagulanti o anticoagulanti generalmente si riferiscono a farmaci prescritti per ridurre il rischio di infarto, ictus o embolia causati dalla coagulazione del sangue in un blocco. Anche i farmaci da banco come l'aspirina hanno proprietà fluidificanti del sangue. Inoltre, secondo il Texas Heart Institute, gli alimenti ad alto contenuto di vitamina K, come le verdure a foglia verde e il cavolfiore, hanno proprietà naturali per fluidificare il sangue. Anche altri alimenti possono fluidificare il sangue, quindi è importante riconoscere le sostanze che possono causare un'interazione indesiderata con i farmaci che stai assumendo.
Il consumo di tè sembra ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache, secondo Drugs. com. Il tè verde, che è fatto dalla stessa pianta del tè nero, è stato usato per secoli nelle culture asiatiche e più recentemente è stato scoperto che ha diversi potenziali benefici per la salute. Il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center spiega che bere regolarmente tè verde può ridurre l'ipertensione, la morte per malattie cardiache e può anche migliorare la capacità del corpo di utilizzare il glucosio. Inoltre, le sostanze presenti naturalmente nel tè verde possono compromettere l'efficacia di alcuni farmaci, tra cui la codeina e i farmaci usati per curare il cancro.
Il tè verde sembra avere un effetto fluidificante del sangue che può essere benefico per alcuni persone e dannoso per coloro che stanno già assumendo un anticoagulante. Un articolo del 1999 pubblicato su "The Annals of Pharmacotherapy" descriveva un incidente in cui il sangue di un paziente diventava pericolosamente sottile a causa di un'interazione tra tè verde e warfarin, un anticoagulante prescritto. L'articolo spiega che il tè verde contiene vitamina K, che può fluidificare il sangue. Il paziente in questione consumava quotidianamente grandi quantità di tè verde, ma la quantità che avrebbe causato un effetto indesiderato può variare a seconda dell'individuo.
Il tè, specialmente la varietà verde, può essere generalmente gustato dalla maggior parte delle persone senza problemi. Il Memorial Sloan-Kettering Cancer Center raccomanda di evitare di bere tè verde in caso di gravidanza, allattamento o ulcera. Inoltre, se stai attualmente assumendo un farmaco anticoagulante, il Centro medico dell'Università del Maryland afferma che il tè verde dovrebbe essere evitato. L'effetto anticoagulante sembra essere limitato al tè verde, secondo la Cleveland Clinic, e il tè nero può essere consumato senza preoccuparsi di un ulteriore diradamento del sangue.