Livelli di pH dell'acqua potabile

By Ariana Moretti | marzo 19, 2019

Il pH dell'acqua è una misura della sua acidità e la Environmental Protection Agency (EPA) mantiene standard rigorosi per adeguati livelli di pH nell'acqua potabile. Numerosi fattori possono influenzare il pH dell'acqua e, mentre negli Stati Uniti nessuna acqua potabile comunale viola gli standard EPA per la sicurezza, il pH fornisce informazioni sulla fonte e sul trattamento di tale acqua.

Uomo anziano seduto su una poltrona bevendo un bicchiere d'acqua
      Uomo senior che beve un bicchiere d'acqua     
Credito immagine: Digital Vision / Digital Vision / Getty Images       

Significato

Secondo l'Università del Rhode Island, il pH è "una delle analisi più comuni nei test del suolo e delle acque, [e] è la misura standard di quanto sia acida o alcalina una soluzione". Rileva che l'acqua pura è considerata neutra, con un pH di 7 e che le soluzioni di pH inferiori a 7 sono acide, mentre le soluzioni alcaline hanno valori di pH superiori a 7. Secondo l'università, il pH dell'acqua viene generalmente misurato elettronicamente, ma può anche essere analizzato usando coloranti sensibili agli acidi su strisce reattive chiamate cartina di tornasole.

Effetti

Il consumo di acqua eccessivamente acida o alcalina è dannoso, avverte l'EPA. L'acqua potabile deve avere un valore di pH compreso tra 6,5 ​​e 8,5 per rientrare negli standard EPA e nota inoltre che anche all'interno di un intervallo di pH accettabile, l'acqua a pH leggermente alto o basso può non essere interessante per diversi motivi. L'acqua ad alto pH ha una sensazione scivolosa, ha un sapore un po 'di bicarbonato di sodio e può lasciare depositi sugli infissi, secondo il sito web EPA. L'acqua a basso pH, d'altra parte, può avere un sapore amaro o metallico e può contribuire alla corrosione del dispositivo.

Fonti di alcalinità

L'acqua a pH elevato può derivare da minerali disciolti, osserva l'Università del Rhode Island. Le acque sotterranee nelle aree con roccia calcarea calcarea, ad esempio, hanno comunemente un pH più elevato rispetto ai ghiacciai o all'acqua piovana. La contaminazione delle acque reflue dell'acqua potabile può anche aumentare il pH, a causa della presenza di detergenti chimici e altri detergenti. Infine, molti impianti di lavorazione comunali aumentano artificialmente il pH dell'acqua per prevenire la corrosione acida dei tubi.

Fonti di acidità

L'acqua proveniente da aree colpite da piogge acide può avere un pH basso, secondo l'Università del Rhode Island. Indicano anche che l'acqua del ghiacciaio ha generalmente un pH inferiore rispetto alle acque sotterranee. In particolare, l'anidride carbonica disciolta aumenta l'acidità dell'acqua, che può essere significativa nelle fonti di acqua potabile ma viene generalmente trattata durante il trattamento delle acque comunali. La Wilkes University nota che il carbonato di sodio, una sostanza chimica alcalina, viene talvolta usato per trattare l'acqua a basso pH, ma aggiunge sodio.

Expert Insight

La Wilkes University sottolinea un ulteriore problema associato all'acqua potabile e al pH: pH elevato l'acqua è spesso dura. Notano che l'acqua dura "non rappresenta un rischio per la salute, ma può causare problemi estetici". Tra i problemi associati all'acqua dura, elencano la formazione di calcare sugli infissi, il sapore amaro, la difficoltà a far insaponare i saponi e la ridotta efficienza dello scaldabagno. Suggeriscono che l'acqua può essere addolcita con dispositivi di addolcimento a scambio ionico.