Olio di pesce andamp; Vitamina E

By Emilia Greco | marzo 19, 2019

L'olio di pesce e la vitamina E sono sostanze che possono essere ottenute attraverso fonti dietetiche o assumendo integratori. L'olio di pesce è noto soprattutto per le sue alte concentrazioni di acidi grassi omega-3, grassi sani che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache. La vitamina E è una vitamina liposolubile le cui proprietà antiossidanti possono proteggere contro il cancro e le malattie cardiache. Alcuni ricercatori ritengono che l'assunzione di vitamina E insieme all'olio di pesce possa offrire ulteriori vantaggi.

Pillole di olio di pesce.
      Pillole di integratori di olio di pesce.     
Credito immagine: megaflopp / iStock / Getty Images       

Proprietà dell'olio di pesce

Integratori di olio di pesce sono estratti da pesci che sono naturalmente ricchi di grassi. Tra questi ci sono sgombro, tonno, aringhe, salmone e merluzzo. Mentre l'olio di pesce viene utilizzato per trattare una serie di condizioni, MedlinePlus osserva che si è dimostrato efficace per abbassare i trigliceridi alti. Livelli elevati di trigliceridi possono portare a malattie cardiache e diabete. L'olio di pesce contiene due acidi grassi omega-3 particolarmente importanti: acido eicosapentaenoico o EPA e acido docosaesaenoico o DHA. Secondo un articolo del 2007 pubblicato su "Alternative Medicine Review", DHA ed EPA possono migliorare la qualità della vita migliorando l'umore e la funzione cognitiva, nonché riducendo il rischio di morte prematura.

Proprietà della vitamina E

La vitamina E è una vitamina antiossidante che svolge un ruolo importante nella protezione delle cellule da gli effetti dannosi dei radicali liberi - molecole canaglia che contribuiscono allo sviluppo del cancro e delle malattie cardiovascolari. Gli alimenti ricchi di vitamina E includono noci, semi e oli vegetali. Il National Institutes of Health Office of Dietary Supplements osserva che la vitamina E ha dimostrato di prevenire l'ossidazione delle lipoproteine ​​a bassa densità, o il colesterolo "cattivo", o di diventare elettronicamente instabili attraverso la perdita di elettroni. Questo può essere cruciale nel prevenire l'aterosclerosi, una condizione caratterizzata da indurimento delle arterie, che può portare a infarto e ictus.

Vantaggi combinati

Secondo il Linus Pauling Institute, potrebbero esserci ulteriori vantaggi nella combinazione di omega-3 acidi grassi con un maggiore apporto di vitamina E. Questo perché la vitamina E può svolgere un ruolo importante nel prevenire l'ossidazione o il rancido degli acidi grassi polinsaturi, come quelli presenti nell'olio di pesce. Per questo motivo, piccole quantità di vitamina E sono spesso incluse negli integratori di olio di pesce per prevenire il deterioramento. L'istituto osserva inoltre, tuttavia, che non è ancora chiaro se gli acidi grassi omega-3 siano facilmente ossidati all'interno del corpo, così come sono al di fuori del corpo. Uno studio pubblicato nel 2000 su "Medicina e scienza nello sport e nell'esercizio" ha concluso che l'integrazione di vitamina E, se assunta insieme all'olio di pesce, è stata in grado di ridurre il danno ossidativo nei ratti. L'olio di pesce può anche ridurre i livelli di vitamina E nel corpo, che fornisce ulteriore motivo per unire le due cose.

Rischi combinati

Sebbene possa esserci un beneficio nel consumo di integratori di vitamina E insieme all'olio di pesce, ci sono anche alcuni rischi potenziali. Poiché sia ​​l'olio di pesce che la vitamina E possono aumentare il rischio di sanguinamento, gli individui con fluidificanti del sangue o coloro che hanno un rischio elevato di sanguinamento, dovrebbero evitare questa combinazione. L'Ufficio degli integratori alimentari rileva che l'indennità giornaliera raccomandata per la vitamina E per gli individui di età pari o superiore a 14 anni è di 15 milligrammi, entro un limite massimo tollerabile di 1.000 milligrammi per quelli di età pari o superiore a 19 anni. Secondo MedlinePlus, fino a 3 grammi di olio di pesce al giorno è probabilmente sicuro. Dosi superiori a questa, tuttavia, possono aumentare il rischio di sanguinamento.