Quanto tempo ci vuole per far funzionare l'olio di pesce?

By Enzo De Luca | giugno 05, 2019

L'olio di pesce è la fonte primaria di due acidi grassi omega-3 – acido eicosapentaenoico, o EPA, e acido docosaesaenoico, o DHA – che prevengono l'infiammazione e riducono il rischio di malattie cardiovascolari. La quantità di tempo necessaria affinché gli integratori di olio di pesce abbiano effetto dipende da una varietà di fattori, dalla tua salute generale alla dose e al tipo di olio di pesce consumato, ma il tuo corpo dovrebbe raggiungere livelli ottimali entro tre mesi. Grandi dosi di olio di pesce possono causare effetti collaterali e interagire con i farmaci, quindi parlane con il tuo medico prima di assumere integratori.

Capsule e bottiglia di olio di pesce Omega 3
Quanto tempo prima che l'olio di pesce faccia effetto?
Credito immagine: MarsBars/E /GettyImages

Tempo necessario per aumentare i livelli

I livelli di sangue di acidi grassi omega-3 aumentano in proporzione alla dose di olio di pesce. A dosi elevate, i livelli ematici ottimali possono essere raggiunti in circa un mese, ma ci vorrà più tempo per migliorare i livelli nel cervello e nel cuore, ha riferito l'American Journal of Clinical Nutrition. Nei topi da laboratorio, i livelli di omega-3 nel cervello, nel cuore e nel fegato hanno raggiunto l'equilibrio dopo tre mesi.

Un produttore di integratori di omega-3 informa che la maggior parte delle persone ottiene benefici entro due o tre mesi. Per raggiungere e mantenere i livelli di EPA e DHA, è importante consumare costantemente la quantità raccomandata di olio di pesce ogni giorno.

Fattori che influenzano

Con l'olio di pesce, il tempo per avere effetto può essere influenzato dalla tua salute generale. Se sei carente di EPA e DHA, la gravità della carenza influenzerà la rapidità con cui i livelli torneranno alla normalità. Se sei incinta, alcuni degli acidi grassi omega-3 che consumi andranno al tuo bambino.

Anche la forma chimica dell'olio di pesce fa la differenza. La ricerca è in corso e studi più ampi possono produrre risultati diversi, ma uno studio pubblicato su Lipidi in salute e malattia ha riferito che i livelli ematici di EPA e DHA sono aumentati maggiormente nei soggetti dello studio che assumevano olio di krill, rispetto a quelli che assumevano altre forme di olio di pesce.

Consigli sull'assunzione

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