Il supplemento è stato usato per anni per trattare una varietà di condizioni di salute e per migliorare la salute generale. Arginina o L-arginina, ginkgo biloba e ginseng sono comunemente usati per aumentare energia e forza, migliorare il funzionamento cognitivo e migliorare la salute generale.
L'arginina è un semi -amminoacido essenziale, necessario per la scomposizione dell'ammoniaca in urea per eliminare l'ammoniaca tossica dal corpo. Semi-essenziale significa che il corpo può produrre l'amminoacido da solo, ma in alcune condizioni non può produrre abbastanza. La L-arginina è necessaria per rendere la creatina, un componente importante del ciclo energetico e stimola il rilascio dell'ormone della crescita. Alcune prove indicano che l'arginina può ridurre i sintomi dell'angina e della malattia coronarica. L'arginina viene convertita in ossido nitrico nel corpo e provoca vasodilatazione o rilassamento dei vasi sanguigni, che aumenta il flusso sanguigno. I possibili effetti collaterali della supplementazione di L-arginina sono danni al fegato e ai reni, nonché uno squilibrio di potassio che porta alla disidratazione. Poiché la L-arginina agisce come vasodilatatore, l'integrazione può aumentare il rischio di sanguinamento eccessivo. Le persone che assumono farmaci per fluidificare il sangue devono usare cautela e parlare con il proprio medico dell'assunzione di L-arginina. L-arginina può esagerare problemi con bassa pressione sanguigna e aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Nei casi più gravi, può portare all'anafilassi, una condizione allergica che può provocare shock e morte.
L'estratto di foglie di ginkgo biloba è stato tradizionalmente usato per trattare i disturbi circolatori e migliorare la memoria. Le foglie di ginkgo contengono flavonoidi e terpenoidi antiossidanti. Secondo il Medical Center dell'Università del Maryland, i risultati di laboratorio mostrano che i flavonoidi proteggono i nervi, il muscolo cardiaco, la retina e i vasi sanguigni dai danni. I terpenoidi dilatano i vasi sanguigni e riducono la viscosità delle piastrine, migliorando la circolazione. La ricerca mostra che l'integrazione di ginkgo è utile nel trattamento della claudicatio intermittente (dolore causato da una cattiva circolazione delle gambe) e per il miglioramento della memoria se assunto in dosi superiori a 240 mg / die. Altre ricerche hanno dimostrato che il ginkgo è inefficace nel trattamento dell'Alzheimer e della demenza. Nel complesso, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'efficacia del ginkgo. I possibili effetti collaterali sono disagio gastrointestinale, mal di testa, reazioni cutanee e vertigini. Il ginkgo può anche aumentare il rischio di sanguinamento, quindi le persone che assumono farmaci per fluidificare il sangue devono prestare attenzione quando usano un integratore di ginkgo.
Il ginseng è un'erba usata per migliorare la salute generale e rafforzare il sistema immunitario. Si ritiene che alcuni migliorino il recupero dalla malattia, aumentino la resistenza, aumentino le prestazioni mentali e fisiche, abbassano la glicemia e controllano la pressione sanguigna. Secondo il Centro nazionale per la medicina complementare e alternativa, alcuni studi mostrano i benefici del ginseng nell'abbassamento della pressione sanguigna e nel miglioramento del sistema immunitario. La ricerca preliminare non supporta altre indicazioni sui benefici per la salute dell'erba. I possibili effetti collaterali del ginseng sono mal di testa, disagio gastrointestinale e problemi con il sonno. L'integrazione di ginseng può aumentare il rischio di sanguinamento. Gli individui con ipertensione, malattie cardiache, diabete o disturbi emorragici devono consultare il proprio medico prima di assumere ginseng.
L-arginina, ginkgo biloba e ginseng sono stati usati per anni per trattare un numero di disturbi e migliorare le funzioni del corpo e la salute generale. La ricerca minima conferma i benefici di ciascuno di questi integratori. Hanno effetti collaterali potenzialmente dannosi e interazioni negative con altri farmaci. È sempre meglio consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi integrazione.