Attentamente lavorata da giovani api operaie in celle a nido d'ape a sei facce, la cera d'api fornisce piccoli contenitori per il miele fino a quando l'apicoltore non estrae il liquido dorato. Dopo la raccolta, l'apicoltore scioglie e purifica la cera d'api e parte di essa troverà la sua strada in lozioni, saponi e altri prodotti per la cura della pelle. La cera d'api può avere effetti benefici sulla pelle, ma consulta il tuo medico prima di usarla per trattare qualsiasi condizione medica.
Agire come un tensioattivo, la cera d'api, quando miscelata in creme fredde e altre lozioni per la pelle, forma una barriera protettiva sulla superficie della pelle. Questa barriera, secondo Koster Keunan, un fornitore globale di cere organiche, fornisce un film di protezione contro gli irritanti pur consentendo alla pelle di respirare.
Questa barriera può anche aiutare a proteggere la pelle delicata delle tue labbra. La Mayo Clinic consiglia di utilizzare un balsamo per le labbra che contenga cera d'api durante la stagione fredda per ridurre le possibilità di sviluppare labbra screpolate.
Nel suo stato naturale, la cera d'api è solida ma flessibile. Sciolta e combinata con altri ingredienti, la cera d'api aggiunge corpo ai prodotti per la cura della pelle, rendendo le creme più dense. Come altri prodotti dell'alveare, tra cui miele e pappa reale, la cera d'api offre benefici antinfiammatori, antibatterici e antivirali, secondo la rivista Delicious Living, rendendola potenzialmente utile per il trattamento di piccole irritazioni cutanee.
La pelle secca e ruvida può trarre beneficio da creme, lozioni o saponi che contengono cera d'api. Quando aggiunta ai prodotti per la cura della pelle, la cera d'api agisce come emolliente e umettante, attirando l'umidità sulla pelle e sigillandola, riporta Botanical.com. La cera d'api contiene anche vitamina A, che può essere utile per ammorbidire e reidratare la pelle secca e nella ricostruzione cellulare.
La cera d'api può avere lievi proprietà antibatteriche, secondo uno studio del 2005 condotto presso il Dubai Specialized Medical Center negli Emirati Arabi Uniti. I ricercatori hanno combinato miele, olio d'oliva e cera d'api, quindi hanno applicato la miscela su piastre da laboratorio su cui stavano crescendo i batteri, lo Staphylococcus aureus, e il fungo, Candida albicans. La miscela di miele/cera d'api ha inibito la crescita di batteri e funghi, rendendo la cera d'api, insieme al miele, potenzialmente benefica nel trattamento della dermatite da pannolino e di altre condizioni batteriche della pelle.