Sodio, potassio andamp; la frequenza cardiaca

By Enzo De Luca | marzo 19, 2019

Per mantenere la normale salute del corpo sono necessari sodio, potassio e altri nutrienti. Questi elementi, insieme a molti altri, sono requisiti assoluti per la vita umana. Sono così fondamentali per la funzione di ogni cellula che qualsiasi squilibrio tra loro può causare seri problemi. Il cuore è un organo particolarmente vulnerabile ai cambiamenti nei rapporti di questi elementi nel sangue.

Tieni d'occhio la frequenza cardiaca!
      Una donna sta controllando il monitor da polso o il monitor da polso.     
Credito immagine: DGLimages / iStock / Getty Images       

Sodio e potassio

Sodio e potassio sono elementi trovati in natura. Nelle piante e negli animali, possono esistere legati ad altri atomi o molecole di grandi dimensioni, come ad esempio nelle forme di sale o chelate, rispettivamente di questi elementi. Quando queste forme vengono ingerite, il corpo le elabora e rilascia gli atomi di sodio e di potassio dalle loro controparti legate. Il sodio e il potassio sono noti come elettroliti perché una volta rilasciati da uno stato legato, diventano ioni in un ambiente acquatico. Gli elettroliti sono in grado di condurre elettricità. Questa proprietà fisica di base è il motivo per cui gli ioni sodio e potassio, tra gli altri ioni, vengono utilizzati per portare avanti i processi fondamentali nel corpo.

Esigenza fondamentale

Sodio, potassio e altri ioni sono componenti cruciali della vita e necessari in ogni cellula di il corpo. Sono utilizzati in un'ampia varietà di processi cellulari come il mantenimento dell'integrità della membrana cellulare, la regolazione dell'equilibrio idrico tra le cellule e il loro spazio extracellulare e il trasporto di nutrienti o rifiuti attraverso le membrane cellulari. "Il libro di testo di Fisiologia medica" afferma che poiché così tante funzioni vitali si basano su questi elementi, il loro equilibrio è strettamente regolato dal corpo. Qualsiasi squilibrio di sodio, potassio o altri elettroliti può compensare la normale funzione di vari tessuti e organi, come il cuore. Conoscere i livelli ematici di sodio, potassio e altri elettroliti attraverso test di laboratorio offre ai medici una finestra sulla salute del corpo e può aiutare a diagnosticare una serie di patologie basate sui rapporti relativi degli elettroliti.

Squilibrio di sodio e potassio

Secondo l'Enciclopedia della chirurgia, il normale livello di sodio nel sangue è 135 a 145 mEq per litro. Il normale livello di potassio nel sangue è compreso tra 3,5 e 5,0 mEq per litro. Se il sodio o il potassio supera questi livelli nel sangue, le condizioni sono chiamate ipernatriemia o iperkaliemia, rispettivamente. Se il sodio o il potassio scendono al di sotto di questi livelli nel sangue, le condizioni vengono chiamate rispettivamente iponatremia o ipopotassiemia. Gli organi più responsabili della regolazione dei livelli ematici di questi elettroliti sono i reni. Se i reni non trattengono o espellono efficacemente questi elettroliti in base alle esigenze del corpo, può derivarne uno squilibrio elettrolitico. Ciò si verifica con la malattia renale o durante l'assunzione di determinati farmaci.

Funzione cardiaca

Il cuore è uno degli organi più immediatamente colpiti dai livelli di sodio e potassio nel sangue. Affinché il cuore funzioni correttamente, l'equilibrio elettrolitico nel sangue deve essere mantenuto nell'intervallo normale. Altrimenti, le irregolarità del cuore si manifesteranno rapidamente. Queste irregolarità riguardano proprietà fisiologiche come la forza di contrazione del cuore e la sua frequenza o ritmo. Esiste una complessa associazione tra elettroliti e funzione cardiaca. Tuttavia, in generale, livelli più alti di potassio nel sangue possono causare un rallentamento della frequenza cardiaca e battito cardiaco irregolare o aritmia, mentre livelli più bassi producono un battito cardiaco accelerato. Livelli eccessivi di sodio nel sangue possono anche deprimere la funzione cardiaca, mentre livelli più alti di sodio possono produrre fibrillazione cardiaca, un tipo di ritmo cardiaco irregolare. Un medico deve valutare i rapporti relativi degli elettroliti per determinare se la funzione cardiaca è influenzata dallo squilibrio.