Un'esplosione di benefici per la salute si verifica quando si combinano mele, carote e sedano. Ciò è dovuto al rafforzamento del sistema immunitario da parte di un esercito di antiossidanti che accendono più potenti capacità di lotta alle malattie e protezione cellulare dei sistemi del corpo. Per raccogliere le ricompense collettive di mela, carota e sedano, rimuovi i semi della mela e trita la frutta e la verdura prima di frullare con 8 once della tua acqua preferita. Il succo risultante sarà una dolcezza terrena in armonia con la tua salute tanto quanto te.
Coronaropatia, ictus e il cancro sono stati tutti associati a carenze di vitamina C riscontrate nelle mele, secondo il Linus Pauling Institute. Ciò è dovuto alla capacità della vitamina C di proteggere proteine, lipidi e carboidrati dagli effetti dannosi delle tossine ambientali e degli inquinanti. La vitamina C presente nelle mele protegge in definitiva le informazioni genetiche del DNA e dell'RNA, il sistema di trasporto del materiale genetico nelle cellule. L'alto volume di antiossidanti contenuti nella vitamina C dà slancio alla rigenerazione delle capacità di lotta alle malattie di altri antiossidanti, tra cui la vitamina E.
Il succo di mela, carota e sedano può contribuire alla salute generale di occhi, pelle e i tessuti del corpo a causa dell'abbondanza di vitamina A. Attraverso la vitamina A, gli occhi raggiungono la loro capacità ottimale di visione e sono in grado di adattarsi alla scarsa illuminazione tramite retinolo, il componente principale nella pigmentazione della retina. Secondo il National Institutes of Health, il beta-carotene antiossidante presente nella vitamina A protegge dalle malattie degenerative proteggendo il corpo dai danni cellulari.
Gli sforzi combinati di sedano e carote offrono un approccio ingrandito alla salute delle ossa. Il "Natural Medicine Journal" afferma che quantità insufficienti di vitamina K hanno dimostrato di aumentare il rischio di fratture dell'anca negli uomini e nelle donne anziani. Ricerche simili condotte dallo studio sulla salute degli infermieri e pubblicate sull'American Journal of Clinical Nutrition hanno scoperto che le donne di età compresa tra 38 e 63 anni potrebbero ridurre il rischio di fratture dell'anca del 45% aumentando l'assunzione di vitamina K.