Gli effetti dell'olio vegetale scaduto

By Enzo De Luca | marzo 19, 2019

Gli oli vegetali forniscono calorie ad alta intensità energetica alla tua dieta. Possono anche contenere acidi grassi essenziali e fungere da veicolo per l'assorbimento di vitamine liposolubili. Gli oli vegetali sono derivati ​​dai semi di una varietà di fonti vegetali, tra cui colza, mais, semi di cotone, olive, arachidi, cartamo, soia e girasole. Gli oli vegetali, come con qualsiasi prodotto alimentare che contiene alti livelli di grassi, hanno una durata di conservazione. Comprendere gli effetti degli oli vegetali scaduti può aiutarti a decidere se conservare un prodotto o scartarlo.

Olio di oliva vecchio e nuovo
      Gli oli vegetali scaduti possono essere rancidi, a sinistra, rispetto all'olio fresco a destra.     
Credito immagine: casafacilefelice / iStock / Getty Images       

Background

Gli oli vegetali sono costituiti da trigliceridi: tre molecole di acidi grassi legate a un glicerolo. Se le catene di carbonio degli acidi grassi contengono il maggior numero possibile di atomi di idrogeno, gli acidi grassi sono chiamati grassi saturi. I grassi insaturi, d'altra parte, hanno meno idrogeni che circondano i carboni degli acidi grassi. Maggiore è il livello di saturazione di un grasso, più stabile è lo scaffale. Gli oli, che sono liquidi a temperatura ambiente, sono grassi insaturi e sono quindi più sensibili alla rancidità rispetto ai grassi saturi, che sono solidi a temperatura ambiente.

Tipi di rancidità

Gli oli vegetali scaduti possono subire rancidità idrolitica o ossidativa. La rancidità idrolitica comporta la scissione della molecola di trigliceridi nei suoi tre acidi grassi più glicerolo. Questo processo si verifica in presenza di acqua e può provocare il rilascio di acidi grassi liberi volatili. In rancidità ossidativa, il calore o la luce agisce sugli acidi grassi dell'olio vegetale in presenza di ossigeno per creare composti noti come idroperossidi. Gli idroperossidi diventano quindi aldeidi ossigenate. Gli effetti degli oli vegetali scaduti dipendono dal fatto che siano rancidi idroliticamente o ossidativamente.

Effetti

Gli acidi grassi liberi volatili rilasciati durante il processo di rancidità idrolitica possono avere un odore sgradevole. Ad esempio, l'acido butirrico è un acido grasso volatile a catena corta con il caratteristico odore di burro rancido. Questi acidi grassi, anche se possono avere odore e sapore disgustoso, non sono dannosi per la salute. Le aldeidi ossigenate prodotte durante la rancidità ossidativa sono tuttavia tossiche. Queste molecole creano una condizione di stress ossidativo nelle cellule e possono aumentare il rischio di sviluppare malattie arteriosclerotiche e degenerative. Gli oli vegetali scaduti possono non solo essere offensivi da mangiare, ma anche pericolosi per il tuo benessere.

Altre considerazioni

I produttori spesso aggiungono antiossidanti agli oli vegetali per ritardare il processo di irrancidimento. Anche la protezione degli oli vegetali da luce, calore, acqua e ossigeno può prolungarne la durata. Tuttavia, poiché potresti non sapere a che tipo di rancidità ha subito l'olio vegetale scaduto, la tua azione più sicura è quella di scartare eventuali oli oltre la data di scadenza.