Qual è il valore nutrizionale dell'olio di semi neri?

By Angelo Marchesi | marzo 19, 2019

L'olio di semi neri si riferisce all'olio volatile di Nigella sativa, una pianta fiorita originaria dell'Asia sud-occidentale e coltivata altrove. L'olio di semi neri ha una lunga storia di utilizzo in medicina risalente all'antico Egitto. Tradizionalmente, l'olio è usato per trattare i disturbi respiratori e infiammatori. L'olio è anche una fonte abbondante di acidi grassi e una sostanza chiamata timochinone, che è in fase di studio come potenziale agente anticancro. Prima di utilizzare l'olio di semi nero per qualsiasi scopo, consultare il medico.

estratto di olio di sesamo dal sesamo nero
      Olio di semi nero in un barattolo.     
Credito immagine: topthailand / iStock / Getty Images       

Background

I semi di Nigella sativa, localmente noto come "kalonji", viene utilizzato per aromatizzare liquori, pane e dolci, in particolare una focaccia popolare conosciuta come Peshawari naan. I semi sono anche noti con una varietà di altri nomi, tra cui cumino nero, fiore di noce moscata, sesamo nero, coriandolo romano e cumino nero. Tuttavia, molti di questi nomi comuni sono casuali e fuorvianti. Ad esempio, il cumino nero è una spezia legittima derivata dal Bunium persicum, una specie completamente diversa. Anche la noce moscata, il cumino, il sesamo e il coriandolo non sono correlati.

Uso storico

Nel sistema di medicina Yunani praticato in India, la N. sativa è tradizionalmente usata per trattare i disturbi gastrointestinali, le infezioni parassitarie e le condizioni croniche della pelle, come la psoriasi e l'eczema. L'olio di semi neri viene anche comunemente usato per trattare i disturbi infiammatori, tra cui l'artrite, i reumatismi, l'asma e la bronchite.

Contenuto di nutrienti

L'olio di semi nero contiene numerosi composti chimici. Tra i suoi ingredienti attivi ci sono gli antiossidanti beta-sisterol, il nigellone e il timochinone. L'olio contiene anche selenio, ferro, arginina, carotene, calcio, potassio e numerosi aminoacidi, tra cui un alto livello di linoleico e minori quantità di acidi oleico, palmitico e stearico. L'olio di semi neri contiene anche un tipo di saponina vegetale chiamata melatina, che contiene una quantità significativa di mucillagine.

Effetti farmacologici

Secondo un articolo del numero di giugno 2005 di "Food Control", seme nero l'olio contrasta efficacemente 20 diversi ceppi di Listeria monocytogenes, un agente patogeno di batteri di origine alimentare responsabile della diffusione della listeriosi. Gli autori dello studio attribuiscono questo effetto alla presenza del nigellone. Il timochinone esercita effetti antiossidanti, antinfiammatori e analgesici. In particolare, inibisce la produzione e il rilascio di alcune prostoglandine, agenti simili agli ormoni coinvolti nell'attivazione del dolore e della risposta infiammatoria. Ricercatori della King Saud University in Arabia Saudita che hanno esaminato i numerosi componenti nutrizionali dell'olio di semi neri, hanno riferito nell'edizione del 17 aprile 2003 di "Phytotherapy Research" che i composti del timochinone migliorano anche la respirazione, riducono la pressione sanguigna e diminuiscono i livelli sierici di glucosio, colesterolo e trigliceridi. Inoltre, secondo un articolo fornito da PhysOrg.com, i ricercatori della Thomas Jefferson University di Filadelfia hanno trovato prove che il timochinone promuove l'apoptosi, o morte cellulare programmata, nelle cellule tumorali del pancreas.

Precauzioni di sicurezza

L'applicazione topica di olio di semi nero non diluito può causare irritazione alla pelle in alcune persone. Altrimenti, come hanno notato gli autori dello studio del 2003 pubblicato su "Phytotherapy Research", l'olio di semi neri ha un livello molto basso di tossicità e la somministrazione interna non ha prodotto effetti negativi sul fegato o sui reni. Tuttavia, la sicurezza dell'olio di semi nero durante la gravidanza o l'allattamento non è stata stabilita.