Definisci indice di fatica

By Ariana Moretti | marzo 19, 2019

L'indice di fatica è un concetto utilizzato nello studio dello sviluppo della fatica durante l'esercizio anaerobico. L'esercizio anaerobico consiste in attività - come lo sprint - che si basano sul glicogeno piuttosto che sull'ossigeno per il carburante. Il tuo indice di fatica può essere misurato con una serie di sprint a tempo; la cifra risultante può aiutare il tuo allenatore a valutare le aree su cui potresti aver bisogno di concentrare il tuo allenamento.

Caratteristiche

L'indice di fatica è una misura della capacità anaerobica o della resistenza. È la velocità con cui il potere diminuisce in ogni singolo atleta; in altre parole, indica la velocità con cui ti stanchi durante lo sprint. Il test di sprint anaerobico basato sulla corsa - o RAST - per l'indice di fatica integra le statistiche di una serie di sei sprint, utilizzando la tua massima potenza - le statistiche del tuo miglior sprint - la tua potenza minima - le statistiche del tuo sprint più lento - e la media dei tuoi sprint per arrivare a una cifra espressa in watt al secondo. Maggiore è l'indice di fatica, minore è la capacità di mantenere la potenza su una serie di sprint. Secondo il sito web Peak Performance, un elevato numero di affaticamento può aiutare un allenatore a identificare gli atleti che devono concentrarsi sul miglioramento della tolleranza al lattato.

Test RAST

Il RAST è un test anaerobico specifico per lo sport sviluppato dall'Università di Wolverhampton, United Regno, per misurare l'indice di fatica in modo semplice ed economico. Inoltre, consente anche agli allenatori di valutare la potenza di picco, la potenza media e la potenza minima di un atleta. Per i ciclisti, può essere usato un test simile chiamato WANT - o Wingate Anaerobic 30-test - ma è più complicato da amministrare e richiede un computer e un ergometro da ciclo.

Procedura di test RAST

L'atleta esegue sei sprint da 35 metri - ognuno dei quali rappresenta il massimo sforzo - con esattamente 10 secondi consentiti tra ogni sprint per il turnaround. Vengono utilizzati due timer con cronometri, uno per lo sprint e uno per il turnaround. Utilizzando il peso dell'atleta, la distanza percorsa e il tempo, è possibile calcolare la potenza dell'atleta. Il tempo di sprint più veloce viene utilizzato per calcolare la potenza massima, mentre il tempo più lento viene utilizzato per la potenza minima. L'indice di fatica si trova sottraendo la potenza minima dal massimo, quindi dividendo la somma per sei: il numero di sprint nel test. La potenza media - o media - mostra la capacità dell'atleta di mantenere la potenza nel tempo. Si trova aggiungendo la potenza in uscita per ciascuno dei sei sprint e dividendo per sei. Peak Performance osserva che maggiore è il punteggio di potenza medio, migliore è la capacità dell'atleta di mantenere prestazioni anaerobiche.

Lattato

Durante un intenso esercizio fisico, il lattato di muscoli e sangue può salire a livelli molto alti. L'accumulo di lattato provoca una maggiore concentrazione di ioni idrogeno e corrispondente acidosi, un fattore primario nella fatica muscolare. Gli atleti con un elevato indice di fatica dovrebbero allenarsi per migliorare la tolleranza al lattato al fine di promuovere recuperi più rapidi da esplosioni esplosive di velocità e potenza. L'allenamento di tolleranza al lattato di solito inizia a metà della pre-stagione, dopo che è stata costruita una base aerobica con allenamento continuo o ad intervalli. Le esercitazioni che coinvolgono ripetizioni di sprint e corse di shuttle producono alti livelli di acido lattico; man mano che cresce la tolleranza del corpo al lattato, aumenta anche la sua capacità di rimozione efficace.