Differenza tra Pulse andamp; Pressione sanguigna

By Emilia Greco | marzo 19, 2019

La pressione sanguigna e il polso sono due misurazioni mediche normalmente utilizzate per determinare lo stato di salute di una persona. Ognuno rimane intimamente connesso al cuore, l'organo più vitale del corpo. Il monitoraggio regolare e le strategie preventive possono aiutare a raggiungere una buona salute del cuore.

Dottore che prende la pressione sanguigna dei pazienti
      Un medico che prende il polso e la pressione sanguigna di un paziente.     
Credito immagine: AndreyPopov / iStock / Getty Images       

La pressione sanguigna

La pressione sanguigna e le pulsazioni sono due misure molto diverse, ma hanno il cuore come denominatore comune. La pressione sanguigna consiste nella pressione che il sangue emana sulle pareti delle arterie mentre fluisce attraverso il corpo. Le due forze al lavoro durante questo processo - note comunemente come "letture" o come sistolica e diastolica - costituiscono la lettura della pressione sanguigna. La lettura sistolica rappresenta la lettura più alta, un'azione che registra la pressione quando il cuore si contrae mentre si muove il sangue attraverso il corpo. È generalmente elencato per primo. La lettura diastolica, elencata per seconda, rappresenta la lettura più bassa e definisce la pressione durante la fase di rilassamento di un battito cardiaco.

The Pulse

L'impulso, una misura un po 'più semplice, rappresenta il numero effettivo di battiti cardiaci al minuto. L'operatore sanitario conta i battiti del cuore nel corso di un minuto mentre una persona rimane in uno stato di riposo. Le cause di un polso lento o debole, noto come bradicardia, includono squilibri elettrolitici, danni ai muscoli cardiaci o ipertensione. Al contrario, una frequenza del polso più veloce del normale, nota come tachicardia, indica interruzioni degli impulsi elettrici del cuore.

Misura della pressione sanguigna e dell'impulso

La differenza nelle misure sta in ciò che una persona misura: la pressione contato contro le arterie rispetto ai battiti cardiaci reali. Per misurare la pressione sanguigna, una persona utilizza un monitor noto come sfigmomanometro e uno stetoscopio. Il bracciale si avvolge comodamente attorno alla parte superiore del braccio con il tubo di gomma direttamente sopra la curva del gomito dove si trovano le arterie principali. Una volta fissato, gonfiare il bracciale fino a quando l'ago raggiunge la gamma da 180 a 200. Dopo aver posizionato la testa dello stetoscopio sulle arterie, rilasciare gradualmente la pressione mentre si guarda il quadrante e iniziare ad ascoltare attentamente. Ascoltando il ritmo del primo battito cardiaco e l'ultimo, il numero annotato al suono del primo battito cardiaco rappresenta il sistolico; il numero annotato al suono dell'ultimo battito in un ritmo rappresenta i numeri diastolici della lettura della pressione sanguigna. Misurare il polso implica una leggera pressione usando l'arteria nel polso posizionando le prime due dita sull'articolazione del pollice e seguendo il polso interno per sentire il battito del cuore. Contare i battiti per 30 secondi e moltiplicarli per due dà i battiti al minuto. I siti più comuni per misurare il polso a parte il polso si trovano nell'inguine, nella parte posteriore delle ginocchia, nel collo, nella tempia e nella parte superiore del piede.

Letture normali della pressione sanguigna e del polso

Restano letture della pressione sanguigna nell'intervallo 120/80 o meno una considerazione normale per gli adulti, mentre una lettura da 120 a 139 oltre 80 a 89 può giustificare una diagnosi come "pre-ipertensiva" e richiederebbe un monitoraggio. Una diagnosi definitiva di ipertensione si verificherebbe con letture coerenti superiori a 140/90. Una frequenza cardiaca normale varia in base all'età dell'individuo. I battiti cardiaci normali, ad esempio, sarebbero 60 per i bambini; 70 a 120 per i bambini da 1 a 10 anni; Da 60 a 100 anni per i bambini di età superiore ai 10 anni; e da 40 a 60 per gli atleti. Le basse pulsazioni, una variabile riconosciuta tra gli atleti, rimangono un effetto collaterale dell'allenamento fisico e della forma fisica. Esiste un legame preciso tra il metabolismo dei neonati e dei bambini piccoli per quanto riguarda l'aumento della frequenza cardiaca osservata in soggetti di età inferiore ai 10 anni; questo ritmo rallenta gradualmente a un ritmo più tranquillo man mano che si invecchia. È interessante notare che, sebbene rimanga un legame tra il cuore, il polso e la pressione sanguigna, un aumento in uno non indica automaticamente un aumento nell'altro. Ad esempio, mentre una frequenza cardiaca elevata può indicare un'infezione, la pressione sanguigna può rimanere entro un limite normale.

Importanza della pressione sanguigna e dell'impulso

Il monitoraggio della pressione arteriosa e del polso rimane un modo semplice e conveniente per valutare l'attività del cuore. Molte malattie possono influenzare la pressione sanguigna; letture anomale della pressione sanguigna indicano problemi medici imminenti. Una frequenza cardiaca elevata può indicare la presenza di infezione, mentre una frequenza bassa può indicare una mancanza di adeguata funzionalità cardiaca. Quando si prende il polso, se i battiti si sentono "duri", questo può indicare un blocco arterioso a causa di colesterolo alto o diabete. Controlli medici regolari con un medico qualificato rimangono il miglior metodo di prevenzione e diagnosi precoce.