La schizofrenia è una complessa patologia cerebrale che influenza la capacità di una persona di percepire la realtà. I sintomi comuni includono false credenze; vedere oggetti che non sono presenti; sentire voci; pensieri e parole disorganizzati; e distacco emotivo o instabilità. Il National Institute of Mental Health riporta che circa l'1% della popolazione degli Stati Uniti ha la schizofrenia, con uomini e donne colpiti allo stesso modo. Le principali regioni cerebrali interessate comprendono la corteccia prefrontale, i gangli della base e il sistema limbico.
La corteccia prefrontale è la regione del cervello direttamente dietro la fronte. Quest'area del cervello è principalmente responsabile di compiti complessi noti come funzioni esecutive, tra cui il processo decisionale, la strategia e l'adeguamento dei comportamenti in base a segnali sociali o esperienze passate. La funzione impropria della corteccia prefrontale provoca la perdita di queste capacità e il pensiero disordinato caratteristico della schizofrenia. La compromissione della funzione della corteccia prefontale nelle persone con schizofrenia può essere correlata al rilascio eccessivo di dopamina chimica del cervello.
La varietà dei sintomi osservati con la schizofrenia può essere il risultato di quanto il cervello sia fortemente interconnesso. Ad esempio, la corteccia prefrontale è collegata a un'altra area cerebrale colpita dalla schizofrenia chiamata gangli della base. Questa regione è nota per la produzione di dopamina e regola i movimenti coordinati, la motivazione e il percorso della ricompensa. Questo complesso percorso rafforza i modelli di comportamento che fanno stare bene una persona. Un rapporto di studio del luglio 2013 pubblicato su "Biological Psychiatry" ha rilevato che gli studi di imaging cerebrale dimostrano un aumento dell'attività nei gangli della base e una ridotta connettività tra questa regione e la corteccia prefrontale nelle persone con schizofrenia.
Il sistema limbico è costituito da strutture cerebrali che sono principalmente responsabili dell'apprendimento e della memoria, nonché dell'elaborazione delle emozioni. Simile alla diminuzione delle connessioni tra la corteccia prefrontale e i gangli della base, un rapporto di studio del febbraio 2015 pubblicato su "European Psychiatry" ha riscontrato un'alterata connettività tra parti del sistema limbico e la corteccia prefrontale nelle persone con schizofrenia. Inoltre, anche la chimica del cervello anormale del sistema limbico è stata implicata nel contribuire alla schizofrenia.
Il livello ridotto di connessioni tra queste aree del cervello e le alterazioni delle sostanze chimiche del cervello sono risultati chiave che possono spiegare i sintomi e comportamento anomalo osservato nelle persone con schizofrenia. Le prove indicano anche una riduzione del volume del cervello, tuttavia. Uno studio pubblicato nell'ottobre 2012 sul "Bollettino della schizofrenia" ha riferito che le persone con schizofrenia hanno cervelli leggermente più piccoli rispetto a quelli senza il disturbo. Gli autori hanno inoltre osservato che questa scoperta si verifica all'inizio della malattia e tende a diventare più pronunciata nel tempo.